Roy Lichtenstein, Lasting influences, MOCO Museum, Amsterdam, 3/11/2017 – 31/05/2018
Nel novembre del 2017 il Moco Museum ha ospitato la mostra di uno dei più grandi interpreti dell’arte contemporanea e maestro della Pop Art.
ROY LICHTENSTEIN, LASTING INFLUENCE è stato un progetto MADEINART a cura di Mirta d’Argenzio e Gianni Mercurio, realizzato in collaborazione con il MOCO Museum di Amsterdam e presentava circa cinquanta stampe dell’artista divise in sezioni tematiche, provenienti da importanti collezioni private europee e americane.
La mostra includeva anche un’installazione 3D basata sul dipinto di Lichtenstein “Bedroom at Arles”, realizzato nel 1992 ispirandosi a una cartolina raffigurante la famosa opera di Van Gogh “ The Artist’s Room at Arles” (1888-1889). Un’installazione 3D del dipinto di Van Gogh è stata presentata al Van Gogh Museum nel 2000.
Roy Lichtenstein dice a proposito della sua versione della stanza di Arles:
“ho pulito un po’ la stanza e lui, una volta tornato a casa dall’ospedale, ne sarebbe stato felice, vedendo che ho stirato le sue camice e comprato mobili nuovi. Il mio dipinto è piuttosto grande mentre il suo è piuttosto piccolo. Il suo è molto più bello, ma il mio è più grande”.
L’influenza dell’arte di Roy Lichtenstein è ancora evidente in molte forme di espressione artistica: dalla pittura alla pubblicità, dalla fotografia al design e alla moda. Le opere di Lichtenstein sono immediatamente riconoscibili: è diventato parte della nostra inconscia eredità culturale. L’arte di Lichtenstein sembra apparentemente “facile” da capire. Ma oltre la superficie si cela un’arte intellettuale e razionale, premeditata e realizzata attraverso un complesso processo di decostruzione e ricostruzione dell’immagine: linee spesse associate a colori piatti, migliaia di punti regolari, campiture amplificate di mezzetinte che suggeriscono l’idea del chiaroscuro e l’impressione dei riflessi della luce. Sin dall’inizio l’arte sofisticata di Roy Lichtenstein ha avuto un interrotto potere di seduzione sulla cultura visiva e la comunicazione, seduzione che ancora persiste.