La mostra “Max Ernst: Surrealism, Art and Cinema” sarà strutturata in sei aree che forniranno un approccio profondo e senza precedenti a questa figura chiave del movimento Dada e del surrealismo, che tanto ha contribuito allo sviluppo dell’arte moderna europea.
In totale, più di 300 pezzi accuratamente selezionati, tra cui dipinti ad olio, sculture, collage, frottage, libri illustrati, film e fotografie originali, metteranno in luce i legami dell’artista con il cinema. Saranno incluse opere prestigiose come i dipinti Le tentazioni di Sant’Antonio (Museo Lehmbruck, Duisburg) o Le figlie di Lot (Collezione Pietzsch, Berlino), e sculture come Homme (Museo Max Ernst, Brühl).
L’allestimento della mostra immergerà il visitatore nella vita unica, avventurosa e inquieta di Max Ernst. Lungo il percorso verranno rivelati collegamenti con temi progressisti come l’esilio, nonché questioni interculturali e ambientali.
La vita e l’opera di Max Ernst continuano ancora oggi ad avere un forte impatto sulla scena artistica contemporanea. Sebbene facciano parte della storia dell’arte, la loro esistenza itinerante e l’approccio interdisciplinare e collaborativo risuonano con le caratteristiche degli artisti “nomadi” di oggi. In questo modo, il passato si espande per abbracciare l’universale, poiché conoscenza e cultura, così come spazio e tempo, si intrecciano in un gioco filosofico elevato e stimolante.
Un’indagine rigorosa sul legame di Max Ernst con il cinema.
Nel 1921, André Breton paragonò i collage di Ernst al cinema, sottolineando come le sue opere rompessero con i tradizionali media bidimensionali (pittura e disegno). Breton ha descritto Ernst come un mago, capace di proiettare davanti ai nostri occhi il “film più avvincente del mondo”.
Il cinema ha avuto un’influenza costante sulla carriera di Ernst, dal suo ruolo di attore, membro di giurie cinematografiche, a creatore di premi cinematografici (ad esempio, per Henri Gruel, Roman Polanski e Jan Švankmajer, i cui cortometraggi sono qui presentati anche). Il suo lavoro ha ispirato il cinema surrealista e numerosi registi successivi, creando un legame profondo e continuo tra la sua arte e il cinema. La mostra sarà caratterizzata da frammenti di film e proiezioni immersive che stabiliranno un dialogo costante e dinamico con le opere.
La mostra includerà estratti da film come “Un Chien andalou” e “L’Age d’or” di Luis Buñuel, “Dreams that money can’t buy” e “8×8: Una sonata di scacchi in 8 mosse” di Hans Richter, “Max Ernst – Il mio vagabondare, la mia irrequietezza” di Peter Schamoni, e cortometraggi intitolati A Week of Kindness di Jean Desvilles, Maximiliana di Peter Schamoni, o altri due pezzi di Julien Levy, presentati qui al pubblico per la prima volta.
“Max Ernst: Surrealismo, Arte y Cine” è curata da Martina Mazzotta, storica dell’arte, scrittrice e ricercatrice presso il Warburg Institute di Londra, e da Jürgen Pech, ex curatore del museo Max Ernst di Brühl, in Germania, ed editore del ultimo volume del catalogo ragionato dell’opera di Max Ernst. Recentemente, entrambi hanno curato mostre internazionali su Max Ernst e hanno svolto ricerche specifiche per l’occasione a Madrid, garantendo un approccio scientifico e rigoroso che garantisce la durabilità dell’eredità di Ernst.
Informazioni pratiche:
Dove: Circulo des Bellas Artes di Madrid. Calle Alcalá, 42.
Quando: Dal 5 dicembre 2024 al 4 maggio 2025.
Orari: Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 21:00. Chiuso il lunedì non festivi.
A proposito di Sold Out
Con tre decenni di esperienza nel campo della cultura e dell’intrattenimento, Sold Out si è affermata come una delle aziende più importanti in Spagna, essendo responsabile di alcuni degli spettacoli e delle mostre più rinomati che siano arrivati nel nostro paese. In ambito fieristico Sold Out è pioniere nell’organizzazione di mostre internazionali su territorio nazionale. Negli ultimi anni ha presentato più di 20 mostre su temi iconici e marchi della cultura popolare, alcuni dei quali sono tra i più importanti presentati in Spagna, come Harry Potter: The Exhibition, David Bowie Is, Björk Digital , Banksy: La strada è una tela, Tutankhamon: La tomba e i suoi tesori, Jurassic World: La mostra, Mostra dei Pink Floyd, Il Trono di Spade: La mostra ufficiale, Steve McCurry. Icone, Stanley Kubrick: La Mostra o Hergé. La Mostra, tra gli altri. Maggiori informazioni su soldout.es
A proposito del Circulo des Bellas Artes
Il Círculo de Bellas Artes (CBA) è un ente culturale privato senza scopo di lucro con sede in via Alcalá a Madrid, in Spagna. Fondato nel 1880, dal 1921 è dichiarato “Centro di Tutela delle Belle Arti e di Pubblica Utilità”. È un centro multidisciplinare, poiché sviluppa attività che spaziano dalle arti plastiche alla letteratura, passando per la scienza, la filosofia, il cinema e le arti dello spettacolo. Fin dalla sua creazione, ha sviluppato importanti lavori di respiro internazionale nel campo della creazione, diffusione e gestione culturale, essendo uno dei centri culturali privati più importanti d’Europa. Maggiori informazioni su circulobellasartes.com
A proposito di Madeinart
MADEINART è una società con sedi a Roma e Milano la cui attività principale è la produzione e la diffusione di arte e cultura attraverso vari canali: mostre d’arte, film documentari, programmi educativi ed eventi di beneficenza. Le produzioni MADEINART sono il risultato di un processo intenso ed energico seguito in tutte le fasi, dalla creazione del concept alla realizzazione finale. MADEINART è il frutto dell’unione di molteplici professionisti con preziose esperienze in diversi ambiti: management, storia dell’arte, lavoro curatoriale, cinema, architettura e ricerca di talenti artistici a livello internazionale. Fin dalla sua fondazione l’azienda ha avuto ottime collaborazioni che le permettono di essere una struttura a flessibile. Grazie ad una ricca e crescente rete di relazioni con prestigiose istituzioni internazionali, fondazioni, musei, collezioni private e pubbliche e gallerie d’arte, MADEINART è in grado di realizzare ogni tipologia di progetto culturale. MADEINART ha creato un legame solido e duraturo tra arte e moda, promuovendo la collaborazione tra artisti famosi e brand di moda, attraverso la realizzazione di “oggetti d’arte” in edizioni limitate. Maggiori informazioni su madeinart.it