MAX ERNST. Surrealismo, Arte Y Cine.
MAX ERNST. SURREALISMO, ARTE Y CINE.
Edito dai curatori Martina Mazzotta e Jürgen Pech, il volume offre un approccio critico a Max Ernst (1891–1976) e alla sua vita, visti per la prima volta attraverso la lente della Settima Arte. In effetti, i media del cinema e del film rappresentano un percorso parallelo e sempre presente nella vasta carriera dell’artista, che ha collegato molti individui e gruppi artistici e ha offerto punti di vista originali su sette decenni del ventesimo secolo. Ernst era un pittore, scultore, disegnatore, grafico, poeta e teorico dell’arte, che ha tratto un piacere infinito dalla sperimentazione. Il suo lavoro ha ispirato enormemente il cinema surrealista, ma anche i registi cinematografici degli anni successivi e fino a oggi. La sua pratica artistica ha contribuito a superare i media tradizionali e bidimensionali – pittura e disegno – che rimanevano congelati nell’immobilità, sperimentando nuove tecniche che sarebbero andate Oltre la pittura, come recita il titolo del suo scritto teorico del 1936. In secondo luogo, la vita caleidoscopica e inconfondibile del dadaista, surrealista, romantico, parafisico e umanista, fortemente ispirata al Rinascimento, è diventata il soggetto di molti film e documentari. Un bell’uomo dall’aura sorprendente, ha recitato come attore in film e documentari notevoli e ha anche lavorato come membro rispettato di giurie cinematografiche e come designer originale di trofei per premi cinematografici. Questo libro è un viaggio nell’opera di Max Ernst tra arte e cinema con diversi media e materiali inediti.
Pubblicato da Skira, il catalogo è disponibile online sul sito web e nei negozi Skira, e nei negozi di tutto il mondo.