Anish Kapoor, artista britannico nato in India, è uno dei più grandi artisti contemporanei.
Anish Kapoor originario di Bombay, vive e lavora a Londra. I lavori di questo scultore non nascono per rimanere imprigionati in un paesaggio statico, la sua scultura trascende i particolarismi geografici per abbracciare un dialogo costante ed arricchente delle tradizioni plastiche. Egli stesso si presenta nelle vesti di un esploratore, che apre e libera gli spazi inanimati o ricrea l’immensità in un volume chiuso, giocando con le leggi fondamentali dell’universo fisico.
Artista universale ai tempi della globalizzazione, Anish Kapoor ripugna le categorizzazioni. Non per anticonformismo ma per il genio di un’arte che impasta spazi, bordi, divisioni, frontiere ed interpella le dimensioni della materia stessa. Infaticabile pioniere di spazi sconosciuti, alla ricerca di nuovi contesti ed espressioni viventi e popolari, ha creato Sky Mirror (2001), un gigantesco specchio concavo riflettente il cielo e la vita della piazza sulla spianata del Rockefeller Center di New York, e Cloud Gate (Chicago, 2003),immensa opera in acciaio, che assorbe l’altezza degli edifici attraverso la sua orizzontalità, sfuggendo all’urbanità di una città totalmente verticale.
Anish Kapoor costruisce un’opera densa, vivente e profondamente aperta alle emozioni dello spettatore. Nulla nell’uomo è locale o congelato, perchè la vera casa dell’umanità è l’immaginazione.