Patrick Wolf
Concerto Lupercalia
Il concerto di Patrick Wolf di Venerdì 2 dicembre è stato spostato per motivi tecnici dalla Cattedrale della Fabbrica del Vapore che ospita l’installazione site-specific Dirty Corner di Anish Kapoor, al TUNNEL CLUB sito in Via Sammartini, 30 – 20125 Milano.
Organizzato dalla società di produzione artistica MADEINART in collaborazione con Uovo e Comcerto, il concerto acustico, con diversi e originali strumenti musicali, evidenzierà il lato originale e sofisticato della popstar inglese, nell’inusuale location della Fabbrica del Vapore, dove è installata l’opera site-specific di Anish Kapoor Dirty Corner, prodotta dal Comune di Milano e MADEINART (fino all’8 gennaio 2012, a cura di Gianni Mercurio e Demetrio Paparoni). Dal suo nuovo album Lupercalia – registrato presso il leggendario Air Studios e già considerato il suo miglior lavoro ad oggi – emerge infatti una commistione insolita di strumenti, dove il duduk, il cristal baschet, la glass armonica si combinano con strumenti musicali a fiato, ottone, cori e archi. L’album è stato preceduto l’anno scorso dal singolo “Time Of My Life”, di cui il Guardian ha scritto: «non è solamente il migliore della settimana, ma sta facendo oscillare la classifica dei singoli dell’anno».
Prince e Soft Cell, The Smiths e Pet Shop Boys ma anche Suede, Pulp, Blur: Patrick Wolf incarna lo spirito di tutte queste leggende, pur mantenendo fede alla propria originalità, in un percorso non sempre lineare, ma che non può fare a meno di abbracciare l’ispirazione raccolta dalle curve e dai tornanti di una vita straordinaria.
Nato nel 1983 nella zona sud di Londra, Patrick Wolf cominciò a registrare canzoni a 11 anni. Il suo album di esordio, Lycanthropy, fu pubblicato nel 2003 e subito accolto con grande favore dalla critica. Il suo secondo album, Wind In The Wires, fu pubblicato nel 2005. Nello stesso anno cominciò a registrare quello che è ad oggi il suo lavoro di maggior successo commerciale, The Magic Position (2007). Il suo quarto album, The Bachelor, è uscito nel 2009, finanziato dai fan e salutato dai critici di tutto il mondo come un capolavoro. L’artista icona americana Nan Goldin, a seguito dell’uscita dell’album, gli commissionò la colonna sonora del suo film, “The Ballad Of Sexual Dependency”. Wolf ha collaborato, nel corso degli ultimi anni, con altri artisti del calibro di Florence Welch, Eliza Carthy, Marianne Faithfull, Tilda Swinton e Patti Smith.