Dancing Dreams
Sui passi di Pina Bausch
Sabato 10 dicembre in occasione della giornata conclusiva del NAO Performing Festival 2011 , la mostra di Anish Kapoor alla Fabbrica del Vapore di Milano ha ospitato Dancing Dreams – Sui passi di Pina Bausch, un omaggio alla grande coreografa tedesca che ha rivoluzionato la danza contemporanea. organizzata da MADEINART e da P.F.A. Films.
Dancing Dreams – Sui passi di Pina Bausch è il documentario diretto da Anne Linsel e Rainer Hoffmann che rende omaggio all’arte della straordinaria coreografa tedesca, una delle fondatrici del genere della teatro-danza. La pellicola è incentrata sull’allestimento di uno spettacolo di Pina Busch del 2008, pochi mesi prima della sua scomparsa, con i suoi ballerini, tutti di età giovanissima. Proiettato come evento speciale alla 60a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino con grande successo di critica e di pubblico: il documentario trasmette infatti – oltre a trasmettere il fascino di un’arte che ha conquistato migliaia di spettatori in tutto il mondo – propone un ritratto intimo e inedito di una delle maggiori personalità del mondo della danza.
La visione del film preceduta, da un’ introduzione dedicata all’opera di Pina Bausch e proiezione del documentario Sotto una luna piena – omaggio a Pina Bausch a cura di Davide Ferrazza, realizzato in occasione dello spettacolo dello spettacolo Vollmond di Pina Bausch interpretato dal Tanztheater Wuppertal nel febbraio 2011 Piccolo Teatro di Milano.
Pina Bausch in un’intervista dichiarava che all’inizio della sua carriera si trovò dinanzi ad un bivio: poteva incamminarsi in un percorso artistico già tracciato oppure, affrontare un percorso nuovo, ignoto e per questo al buio in cui l’unica luce a rischiarare la via era la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Da qui la scelta di rendere omaggio a Pina, durante l’esposizione di Dirty Corner, che tra i suoi innumerevoli significati assume anche quello di metafora dell’iniziazione artistica, nella quale sebbene l’ignoto faccia la parte del leone, per rischiarare la via, non occorrono fuorvianti aiuti esterni, ma una luce, interiore, alla guida dei propri passi.
La proiezione è avvenuta nella Cattedrale della Fabbrica del Vapore, dove era esposta la monumentale opera di Anish Kapoor, Dirty Corner, prodotta dal Comune di Milano e da MADEINART (fino all’31 gennaio 2012, a cura di Gianni Mercurio e Demetrio Paparoni): ed è stato possibile visitare l’installazione percorribile di Anish Kapoor ed assistere alla proiezione al costo complessivo di 6 €.
E’ seguito il Party conclusivo del Festival.