La mostra “I, Andy Warhol” è curata da Gianni Mercurio ed espone circa 150 opere dell’artista americano – tra cui dipinti, disegni ed edizioni – corredate da foto di rinomati fotografi tra cui Fred W. McDarrah, Gerard Malanga, Christopher Makos, che sono stati vicini a Warhol in diverse decadi della sua vita della sua carriera. Inoltre, tra gli oggetti esposti, si possono riconoscere anche i magazine di moda originali, per i quali Warhol lavorò come illustratore negli anni ’50, un numero considerevole di copie di Interview Magazine con le copertine originali disegnate da Warhol stesso, e video.

Tutti i lavori e i materiali sono stati organizzati secondo un apparato filologico che consente un approccio alla complessa personalità di Andy Warhol ed al contesto storico della sua carriera artistica. In effetti, lo scopo di “I, Andy Warhol” è di rivelare ai visitatori sia l’uomo che la grande personalità comunicativa, la cui voce può ancora essere udita, ben 27 anni dopo la sua morte.

La Mostra

Il percorso espositivo prosegue attraverso la vita ed i temi dell’arte di Warhol, iniziando dai primi anni ’50, quando si trasferì da Pittsburg a New York, dove trova lavoro come artista commerciale ed illustratore. Una serie di riviste originali incluse cope di Vogue e Harper’s Bazaar, mostrano il suo stile pre-pop meno conosciuto ai più. Profeticamente, il suo primo lavoro è stato per Glamour magazine, nel Settembre 1949, per un articolo dal titolo: “Il Successo è un lavoro a New York.”

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